Argomenti:
- Il Modello Entità Relazioni
- Il modello Relazionale e le regole di Cood
- Caso di studio
Modello Entità Relazioni
Uno dei modelli concettuali più importanti nella realizzazione delle basi di dati è il modello Entità Relazioni. Esso si basa sull’associazione fra grandezze informative. Un’entità è un contenuto informativo su un oggetto o un soggetto. Attraverso un’entità è possibile fornire un’informazione completa sulla grandezza informativa che si sta gestendo. Fra entità differenti si possono instaurare anche legami associativi. Ad esempio cliente possiede conto corrente che può eseguire movimenti. In questo esempio vi è un’associazione fra il cliente di una banca e il suo conto corrente. E’ un’associazione obbligatoria poiché ogni conto corrente deve avere un intestatario. Nella seconda parte invece l’associazione è opzionale infatti i conti correnti possono eseguire movimenti ma non è obbligatorio. Il modello E-R non fa altro che definire le associazioni fra le entità per gestire al meglio la base di dati. Ogni entità è caratterizzata dal possedere attributi. Gli attributi sono le caratteristiche delle informazioni che si stanno gestendo. Un attributo è detto semplice se il dominio è semplice (ovvero l’insieme di appartenenza del dato è semplice intero, reale, stringa,ecc), composto se l’attributo è una struttura dati omogenea, complessa se è costituita da sottoattributi. Ogni associazione possiede una cardinalità o grado di molteplicità.
Esistono associazioni uno a uno, uno a molti, e molti a molti. Nel primo caso ad ogni elemento del primo insieme corrisponde un elemento del secondo e viceversa. Nella relazione 1 a M ad ogni elemento del primo insieme corrispondono più elementi del secondo insieme, ma non il contrario. Per finire nella relazione M a N ad ogni elemento del primo insieme corrispondono più elementi del secondo insieme e viceversa.
Esempi di relazioni uno a uno Marito – Moglie, Conto Corrente – Saldo. Esempi di associazioni uno a molti Conto Corrente – Movimenti. Associazioni Molti a molti possono essere fra cugini di una famiglia, fra alunni e docenti. Per poter gestire le associazioni si devono introdurre il concetto di chiave primaria come l’insieme di uno o più attributi che identificano in modo univoco dei valori nell’entità (istanza).
Si definisce chiave esterna uno o più attributi che nell’entità di partenza sono chiave primaria mentre in quella di arrivo identificano una n-pla di istanze. Nella associazione molti a molti si semplifica creando un’entità di passaggio che permetta di decomporre l’associazione in due 1-M.