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In questa video lezione sono mostrate le metodologie e gli strumenti per gestire dei files testo in linguaggio C e C++.
La modalità di gestione è ovviamente differente fra il C e il C++. Infatti nel linguaggio C è utilizzato un approccio procedurale utilizzando la libreria <stdio.h> e le istruzioni di lettura “fscanf”,le istruzioni di scrittura “fprintf”, e le istruzioni per l’apertura “fopen” e “close” per l’apertura di un file e la chiusura., mentre in C++ spesso è utilizzato l’approccio ad oggetti infatti la libreria del C++ <fstream> gestisce una gerarchia di classe per ogni tipologia di files sia di testo che binari.
Nella video lezione, sono esposte le metodologie di gestione per i files di testo che rappresentano una prima modalità di utilizzo di files nel linguaggio C e C++.
Questo test di autovalutazione molto amplio sono trenta domande ti mette alla prova con vari argomenti.
In particolare la verifica riguarda:
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In questo esercizio scritto in C.
Ecco il testo dell’esercizio:
Esercizio sulle classi IP
Inserito un indirizzo IP controllare se valido, a quale classe IP appartiene e visualizzare anche la sua maschera di rete.
Ecco lo svolgimento dell’esercizio con l’uso anche di funzioni.
Il controllo della validità dell’indirizzo IP è fatto in fase di Input con un ciclo do … while che consente di ripetere l’inserimento ogni volta che è inserito un valore non valido.
Ecco il codice C dell’esercizio risolto:
#include <stdio.h>
#include <string.h>
int x[4];
int flag=0;
int controlla_ottetto(int x)
{ int esito=0;
if ((x<0) || (x>255))
esito=1;
return esito;
}
void classifica(int x)
{
if ((x>0) && (x<=127)){
printf("\n Indirizzo di classe A\n");
printf("\n Maschera di rete 255.0.0.0");}
if ((x>127) && (x<=191)){
printf("\n Indirizzo di classe B\n");
printf("\n Maschera di rete 255.255.0.0");}
if ((x>191) && (x<=223)){
printf("\n Indirizzo di classe C\n");
printf("\n Maschera di rete 255.255.255.0");}
if ((x>223) && (x<=239)){
printf("\n Indirizzo di classe D\n");
printf("\n Maschera di rete non definita tutti,");
printf(" i bit indicano host");}
if ((x>239) && (x<=255)){
printf("\n Indirizzo di classe E\n");
printf("\n Maschera di rete non definita tutti,");
printf(" i bit indicano host");}
}
int main(int argc, char *args[])
{
int k;
for (k=0;k<4;k++)
{
do{
printf("\n Inserisci %d° byte indirizzo ip\n",k+1);
scanf("%d",&x[k]);
flag=controlla_ottetto(x[k]);
if (flag==1){
printf("\n Byte errato\n");
printf("\n Reinserire ottetto\n");}}
while (flag==1);
}
classifica(x[0]);
printf("\n Arrivederci\n");
return 0;
}
Questo esercizio è articolato in due funzioni e un programma principale il “main”.
L’indirizzo IP è definito come array di interi di 4 elementi, il primo ottetto quello che determina la classe IP è posizionato nell’array nella posizione zero.
Le due funzioni di nome rispettivamente “controlla_ottetto” e “classifica” sono due funzioni con parametri.
La funzione “controlla_ottetto” riceve come parametro un numero intero che per essere un valore byte valido deve essere compreso, fra 0 e 255. La funzione ritorna al chiamante un valore “0” o “1” per indicare l’esito del controllo. Se esito vale zero, il controllo non è andato a buon fine e quindi vuol dire, nella sostanza, che l’ottetto inserito non è valido. Questa funzione attraverso un ciclo “for” è invocata quattro volte per controllare il corretto inserimento dell’indirizzo IP.
Solo dopo che i quattro ottetti sono stati inseriti correttamente allora, è possibile passare alla classificazione della classe IP e la stampa del risultato oltre che della maschera di rete “canonica”. La procedura “classifica” prevede come parametro intero che all’atto della chiamata, sarà sostituito dal primo ottetto IP. Questo perché è solo il primo a determinare la classe di indirizzamento. Nella procedura è eseguito il controllo e viene classificato l’indirizzo IP appartenente ad una classe e stampato, anche la relativa classe di indrizzamento.
Se sei interessato ad un ripasso sull’indirizzamento iP puoi vedere il seguente video.
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Nel test che segue ti ho inserito delle domande, con i commenti per permetterti di auto valutare le tue conoscenze, competenze e abilità sull’Hardware del Calcolatore. Tali richieste sono in conformità con la certificazione EUCIP del CEPIS IT Administrator e IT Adminstrator Foundamentals. E’ un estratto delle eventuali domande di esame.
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Tutti gli utenti di computer in ambiente Microsoft e non utilizzano per la produttività personale delle applicazioni di “office automation” per scrivere testi, elaborare fogli elettronici, presentazioni e altro.
Tutti però non usano le funzionalità avanzate del programma che conoscono. Ciò avviene per vari motivi alcuni dei più significativi sono:
1-Personalizzazione spinta dei documenti complessa e spesso non ben documentata:
2-Prerequisiti richiesti per la conoscenza e la costruzione di vere e proprie applicazioni custom in ambiente office sono la conoscenza del linguaggio di programmazione supportati dalla particolare applicazione;
3-La manipolazione di poche informazioni di qualsiasi tipo;
Per l’ambiente Microsoft Office indipendentemente dalla versione utilizzata il linguaggio di programmazione supportato è il “Visual Basic for Application” versione ridotta del linguaggio Visual Basic ben noto per la piattaforma Microsoft.
Attraverso questo codice è possibile creare macro ovvero veri e propri frammenti di codice VisualBasic che permettono di eseguire dei compiti personalizzati nel documento in cui vengono scritte.
Per imparare a scrivere le macro è necessario conoscere almeno in modo minimale i fondamenti per la programmazione strutturata e un minimo di conoscenza sulla programmazione ad oggetti,
L’ambiente di sviluppo di Visual Basic for Application si può attivare nel Menù Strumenti – Macro – Visual Basic Editor dell’applicazione in cui si lavora.
La colo”nna di sinistra visualizza il documento aperto sul quale opera la macro. Nel nostro caso parleremo in modo più approfondito di Microsoft Excel”. Laddove la colonna di sinistra non fosse visibile basterà attivare il menù Visualizza – Gestione Progetti.
E’ utile notare che il riquadro gestione progetti si divide nell’insieme dei documenti aperti nella applicazione e nelle relative proprietà degli stessi.
In particolare un file di “Excel” contiene una cartella di lavoro e tre fogli di lavoro. Ognuno di questi oggetti viene nominato in modo diverso nella gestione progetti di VBA.
Questo concetto è legato anche al fatto che nella strutturazione della cartella di lavoro “ThisWorkbook” contiene i tre fogli.
Come prima prova apriamo il codice relativo a foglio1 cliccando due volte su foglio1 e scriviamo:
Sub cambia_nome()
Foglio1.Name = “Bilancio”
End Sub
In questo caso questa semplice macro cambia il nome al foglio1. Abbiamo richiamato una proprietà dell’oggetto foglio di Excel e abbiamo rinominato mediante programma in “Bilancio”.
Da questa prima macro alcuni spunti:
Sub indica l’inizio di un programma con un nume assegnato dall’utente; End Sub termina il programma.
All’interno del costrutto Sub .. End Sub inseriamo le istruzioni di programma.
Complichiamo un po’ la macro e proviamo a chiedere all’utente il nome del foglio il codice da scrivere è:
Sub cambia_nome()
Foglio1.Name = Inputbox(“Inserisci il nuovo nome ”,”Richiesta input”)
End Sub
In questo caso viene chiesto all’utente mediante una finestra di dialogo e digitiamo il nome del foglio che vogliamo dare.
Abbiamo scritto una prima macro in “VBA”.
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Questo test dimostrativo di 5 domande casuali ti mette alla prova delle conoscenze e competenze sulle reti di calcolatori. Il test completo che è disponibile per gli abbonati verifica moltissime delle abilità, conoscenze, richieste per sostenere anche gli esami di certificazioni ITAF acronimo di “IT Adminsitrator Foundamentals” certificazione EUCIP riconosciuta a livello europeo che nel modulo reti verifica diversi aspetti sulle reti di calcolatori.
Gli argomenti che sono trattati nel test sono tanti e li riassumiamo in questo elenco:
Prova il test
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In questo articolo sono trattati molti argomenti in merito ai Database con particolare riferimento al linguaggio SQL.
Il contenuto dell'articolo è:
Introduzione al linguaggio SQL
Principi base del modello relazionale
Esempi di modello relazionale
Il linguaggio SQL caratteristiche fondamentali (con particolare riferimento a MariaDb e Mysql).
La classificazione delle istruzioni SQL
Istruzioni per la definizione delle tabelle
Istruzioni per l'inserimento dati nelle tabella
Istruzione per l'aggiornamento e/o cancellazione dati nella tabella.
Istruzioni per la modifica della struttura della tabella
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In questo video attraverso anche degli esempi spiego come utilizzare le sotto classi in C++. il prosieguo della video lezione che ha introdotto la programmazione ad oggetti in C++.
In questo video ti mostro come creare una classe in Python 3 nello specifico:
In questo video molto breve, ti faccio vedere come scrivere un programma in C++ che utilizza i puntatori.
In particolare, vedrai un esercizio con gli array di caratteri
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In questa lezione, sono esposti i fondamenti dell’ICT con particolare riferimento ai seguenti argomenti:
Il video segue il Syllabus 6.0 della Nuova ECDL – Modulo Computer Essentials dal punto 1.1.1 al punto 1.3.5
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Argomenti:
L’uso di file in C e C++ differenze nel linguaggio di programmazione. Gestione di files ad accesso diretto in C e C++. Caso di studio.
Scarica i sorgenti da Github
Esercitazione di Packet Tracer svolgimento:
Video Esercitazione con Cisco Packet Tracer.
in questa video lezione è mostrato come configurare una rete residenziale per accedere a dei servizi su Internet di livello Applicativo.
In questo secondo tutorial, ti spiego come utilizzare WxWdgets con il C++ per realizzare un programma con interfaccia GUI che permette di gestire anche strutture dati semplici in C++.
Ti spiego come creare una finestra con controlli standard e un menù di gestione.
Argomento:
Progettare un’applicazione che usa una Listbox per visualizzare un array.
Le basi di Internet
Argomenti:
Argomenti
Video Tutorial n.3 C++
Argomenti
Sorgenti dei programmi di esempio su GitHubSc
Prova il test per comprendere il tuo livello di preparazione
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